Welfare
Ma la coppia mista è il laboratorio dellItalia di domani
Punto di vista (di Khalida El Khatir).
di Redazione
In questi ultimi anni anche l?Italia, come la maggior parte dei Paesi europei, vede una forte crescita in termini percentuali di matrimoni misti. Il primato nazionale tocca a Reggio Emilia, prima città in Italia per coppie e matrimoni tra partner di diverse etnie.In un matrimonio misto, le culture si incontrano e si confrontano, ma come potrà incidere la differenza tra le due culture dei genitori sull?educazione dei figli? Quale modello educativo potranno adottare i genitori nei confronti dei loro figli? E come incide la differenza di culture dei genitori sulla crescita e lo sviluppo del figlio o della figlia?In alcune interviste condotte a genitori misti nell?ambito di una ricerca promossa dall?Ufficio Infanzia della Regione Emilia Romagna, sono emerse tre differenti modalità di gestione delle differenze e delle appartenenze nelle relazioni della famiglia con i figli e con la società. Nell?ambito della stessa ricerca è emerso che la famiglia mista può vivere la sua specificità in tre differenti modi: sentirsi un gruppo cosmopolita; sentirsi assimilata alla maggioranza oppure sentirsi un nucleo instabile e in continua tensione a causa delle differenze esistenti tra le due culture di riferimento familiare. Altro tema di grande attualità e di forte interesse sociale è l?appartenenza religiosa dei due genitori, specialmente se praticanti. Purtroppo alcune vicende di cronaca che riportano di figli rapiti dai padri nel caso di separazione oppure la forzata conversione della neo moglie alla religione musulmana hanno creato un clima di paura e di forti pregiudizi nei confronti dei matrimoni con uomini di religione islamica. Le problematiche derivanti da questo genere di unioni hanno spinto anche numerose autorità religiose, sia cristiane che musulmane, a sconsigliare ai propri fedeli di sposarsi con partner di diversa fede religiosa soprattutto a causa dei conflitti che poi vengono alla luce con la nascita dei figli. Possiamo immaginare tra i problemi sicuramente di minore rilevanza la scelta del nome, l?opzione battesimo oppure circoncisione, la frequentazione o meno delle ritualità comunitarie (messa della domenica o sermone del venerdì). Credo fermamente che l?unione tra diversi sia sempre un fatto positivo e stimolante perché inevitabilmente dà vita a nuove energie e rappresenta di per sé un?opportunità di crescita plurilinguistica e multiculturale per i figli. Nonostante ciò non bisogna nascondere i problemi che potrebbero sorgere dai matrimoni misti, ma rimane comunque sbagliato generalizzare e credere che la maggioranza di coppie miste fallisca. Sarebbe utile per tutti noi mostrare e dare visibilità alle tantissime esperienze riuscite. In fondo una coppia mista è l?anticipazione reale di come sarà la nostra società negli anni a venire, una vera società multiculturale.
Khalida El Khatir
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